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Detrazione ristrutturazione
Vuoi migliorare la tua abitazione ma i costi ti spaventano? Basta richiedere una detrazione per la ristrutturazione per risparmiare e realizzare la casa dei tuoi sogni. Continua a leggere per saperne di più sulle condizioni e le modalità di richiesta.
I costi della ristrutturazione
Rinnovare casa è spesso un intervento costoso perché richiede una manodopera specializzata e materiali di qualità. Nella tabella trovi i costi indicativi per avere un’idea del prezzo della ristrutturazione della tua casa con e senza detrazioni.
Ristrutturazione | Intervento | Prezzo al mᒾ | Prezzo al mᒾ con detrazione 50% |
Esterni | Tetto | 130 -180 € | 65 - 90 € |
Copertura | 8 - 26 € | 4 - 13 € | |
Isolamento esterno | 42 - 66 € | 21 - 33 € | |
Interni | Posa pavimenti | 26 - 30 € | 13 - 15 € |
Tinteggiatura | 10 - 16 € | 5 - 8 € |
Per calcolare il costo esatto della ristrutturazione contatta gli esperti. Per scegliere l’offerta migliore confronta diversi preventivi edili. Compila la nostra scheda con il tuo codice postale per ricevere comodamente a casa fino a 5 preventivi in 24 ore. Bastano due minuti e ti permette di risparmiare fino al 40%. Utilizzare i nostri servizi e richiedere una detrazione fiscale per la ristrutturazione ti permette di risparmiare ancora di più.
La detrazione Irpef per la ristrutturazione
Quando affronti delle spese di ristrutturazione puoi detrarre dall’IRPEF (Imposta sul reddito delle persone fisiche) una percentuale che viene determinata dallo Stato e cambia di anno in anno. La detrazione fiscale ammonta al 50% delle spese sostenutecon un limite massimo di 48.000 euro, ripartita in 10 rate annuali. É consigliabile, in ogni caso, informarsi presso l’Agenzia delle Entrate per essere sempre aggiornati.
Come richiedere la detrazione fiscale per la ristrutturazione
Una volta affrontate le spese per la ristrutturazione, è facile richiedere la detrazione. La procedura è stata semplificata rispetto agli anni passati: oggi, infatti, non bisogna più inviare la comunicazione di inizio lavori all’Agenzia delle Entrate, ma basta indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali dell’immobile e conservare ed esibire su richiesta le fatture e le ricevute dei pagamenti sostenuti presso gli uffici competenti. È importante che tutte le spese di ristrutturazione vengano pagate tramite bonifico bancario o postale: in caso contrario, gli incentivi possono essere revocati. Questo avviene anche se si violano le norme di sicurezza in cantiere o non si esibiscono le fatture richieste all’ufficio delle Agenzie delle Entrate.
Il beneficiario della detrazione
Tutti i contribuenti assoggettati all’IRPEF hanno la possibilità di richiedere la detrazione per i lavori di ristrutturazione, anche se residenti al di fuori del territorio italiano. La richiesta può essere effettuata dai proprietari dell’immobile, ma anche i locatari, i comodatari o chi gode di un diritto di usufrutto di un’abitazione hanno diritto ai benefici fiscali. In generale, se sostieni le spese della ristrutturazione e sei intestatario delle fatture e dei relativi bonifici, potrai usufruire della detrazione. Tuttavia, bisogna consultare attentamente la legge di bilancio per essere sempre aggiornati.
Quali spese si possono detrarre?
Oltre alle spese necessarie per eseguire i lavori di ristrutturazione, nella detrazione sono incluse le spese per:
- la progettazione;
- le prestazioni professionali;
- la messa in regola dell’edificio;
- l’acquisto di materiali;
- le perizie e i sopralluoghi.
In questo modo, il prezzo finale della tua ristrutturazione diminuisce e potrai mettere in sicurezza la tua casa o migliorarne le prestazioni energetiche con un investimento minore.
Gli interventi inclusi della detrazione
I lavori di ristrutturazione per i quali puoi richiedere la detrazione sono quelli di:
- manutenzione ordinaria;
- manutenzione straordinaria;
- restauro e risanamento conservativo.
Per quanto riguarda la manutenzione ordinaria, sono inclusi solamente gli interventi che riguardano le parti comuni degli edifici residenziali: ad esempio, i lavori di ristrutturazione delle facciate di un condominio. Sono invece detraibili tutte le spese sostenute per interventi di manutenzione straordinaria, come ad esempio quelli finalizzati all’eliminazione di barriere architettoniche o che mettono in sicurezza l’abitazione. Vengono inclusi anche sistemi per prevenire atti illeciti (come furto o aggressioni) e misure antisismiche volte a rinforzare le strutture portanti dell’abitazione. È possibile ottenere le detrazioni anche per lavori che consentono risparmi energetici, come l’installazione di un cappotto termico o di impianti fotovoltaici. In caso di danni dovuti a calamità naturali, invece, è possibile detrarre le spese per il ripristino dell’immobile anche se non rientrano nelle categorie sopracitate.
Detrazioni per l’adozione di misure antisismiche
Se vivi nella zona a rischio sismico 1, 2 o 3 ed effettui lavori che rinforzano la struttura della tua abitazione, le percentuali detraibili variano in base al miglioramento che viene realizzato. Le abitazioni vengono suddivise in diverse classi in base al livello di rischio: se si passa da una classe inferiore, la detrazione sarà del 70%, mentre se si passa a due classi di rischio inferiori, sarà dell’80%. Il limite di spesa è uguale agli altri interventi di ristrutturazione, 96.000 euro, che vengono però ripartiti in 5 quote annuali.
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Adesso che hai tutte le informazioni necessarie sulle detrazioni, non ti resta che richiedere le offerte alle ditte edili e scegliere quella più conveniente per te. Ricevi fino a 5 preventivi gratuiti e senza obblighi da imprese vicino a te. Compila la scheda con il tuo codice postale e in 24 ore, confronterai le offerte comodamente da casa. Scegli quella più conveniente e inizia a risparmiare fino al 40% sul costo del tuo progetto. Richiedi la detrazione per la ristrutturazione e realizza la casa dei tuoi sogni.